CAMPIONATO INTERREGIONALE GT 2003 - GARA N° 1 - CILAVEGNA 15 GIUGNO 2003
Parte il campionato interregionale GT. Sono 20 i piloti che si danno appuntamento a Cilavegna in una giornata di caldo afoso. Siamo sicuramente tutti da ammirare, perchè ad appena 50 metri di distanza ci sono frotte di uomini, donne e bambini che impazzano tuffandosi in acqua cercando ed ottenendo refrigerio. Ma noi no, noi non andiamo in piscina, noi cerchiamo ben altro. La categoria è bella, forse la più bella, e la partecipazione ci riempie di gioia. Sarà vero ? Boh !!! Certo che nelle nostre manifestazioni ludiche anche noi siamo dei bambini, e mettere dei bambini a giocare in uno stanzone di cinquanta metri quadrati non è sempre semplice. L'entusiasmo tipico dei bimbi deve sempre essere miscelato con la pazienza e la saggezza che solo gli adulti possiedono. E poi la passione e il rispetto reciproco devono sempre camminare a braccetto. Sarà meglio non dimenticarlo.
Il club più rappresentato e' l' ASA di Aosta, con ben 7 piloti, seguito dal Magical Slot Club con 5 piloti, dal Milano 90 e dall'Ayrton Senna Slot Club con 3, e dal Transilvania Slot Vercelli con 1. Complimenti agli amici di Aosta. A loro la targa (virtuale) del club più numeroso. La vettura più utilizzata è l'Audi R8 Slot It (6) seguita dalla Fly Evo 2 (4) e dalla Toyota GtOne (3). Subito uno sguardo al motore, uguale per tutti, il 23K Slot It. Non è stato possibile misurarlo a freddo prima della gara causa problemi tecnici. Si è provveduto alla sua misurazione alla fine di ogni batteria utilizzando il piano lavoro Kelvin Light. Escludendo i due picchi, il più alto di 24.000 e il più basso di 20.100, e calcolando la media si ottiene un valore di 22.790. Comunque i valori relativi al numero dei giri e all'assorbimento di ogni motore sono pubblicati insieme alla classifica finale della gara, e costituiranno sicuramente argomento di discussione.
Via alle qualifiche. E l'onore di aprire le danze spetta a Iller, ma il primo tempo buono è di Dallù con 10,270. Il quarto a partire è però Balbo, uno dei favoriti. Tutti gli occhi sono puntati su di lui. Si sa che il record della pista fa gola a molti, è motivo d'orgoglio riuscire a batterlo. Questi modelli sono veloci, molto veloci. E i record in genere fioccano. Balbo sa che deve andare forte, oggi i rivali non mancano. 10,371 è il suo tempo, pole provvisoria. In pista il bravo Pozzato registra un ottimo 9,625. Dopo di lui ecco Mantello. Mette in pista la sua Audi con i colori del Magical, il tifo è tutto per lui, il tempo è ottimo, ma è dietro di 15 millesimi. Buona prova, grande smalto. Segnaliamo tra i tempi sotto ai dieci secondi anche quello di Mufalli, 9.575. Il granitico Gattaccio Gatti stacca un 9,483 di tutto rispetto. Diceva di non avere la macchina, diceva che la sua BMW LM98 era ormai da buttare. Era pretattica ? Dopo un ottimo 9,917 di Iirilli, si mette in mostra Jordaney che firma il terzo miglior tempo parziale con 9,436. Non male per uno che ha passato la mattinata a pesare e ripesare la propria vettura. Ottimo 9,766 per Arturi. In pista a questo punto Maglietta, che ha preparato una Toyota GtOne molto valida. Forse la sua miglior macchina di sempre. Il beniamino del numeroso pubblico femminile presente e' parecchio nervoso , guida scomposto, ma il tempo di 9,426 lo mette al momento in terza posizione e gli consente di scavalcare Jordaney. E tocca a Manuel Pavan. Conosce bene la pista, ha una grande macchina, è sicuro di sè e vuole vincere. Un primo ed un secondo posto nelle due gare disputate a Cilavegna quest'anno. Sa che non sarà facile, ma sa che il traguardo è alla sua portata. I piloti di casa sudano, per il caldo ? O perchè hanno paura di lui ? Tutto può essere. Pochi giri ed è subito record: 9,266. Pooooooole Pooooooosition e Recoooooooord della Piiiiiista ancora battuto. Bravissimo. Assistiamo ad un buon 9,924 di Giacomo, ad un 10,030 di Giuffrida, e poi ad un ottimo 9,585 di Dario Franco, ottavo tempo per lui.
A voi il dettaglio delle qualifiche.
Parte la gara con la batteria 5, ed è subito sorpresa. La dolce Marilena con 25 giri chiude la prima manche al comando. Prima gara per lei, dimostra una grande padronanza che fa ben sperare per il futuro. A un giro Matteo Zanon, a due Antonio Zanon e l'indipendente Oliva. Continua con grande regolarità la corsa di Marilena, che a metà gara è sempre al comando con due giri di vantaggio su Oliva e quattro sugli altri. Oliva però rimonta, dopo gli errori iniziali prende le misure alla pista e guida pulito. Alla fine della terza manche il giro da recuperare per lui è uno solo. Continua in buona progressione superando Marilena e vincendo la batteria. Seconda Marilena ad un giro, terzo Matteo Zanon a 8 giri e quarto Antonio Zanon a 10 giri. Bravo Oliva, alla prima gara a Cilavegna, 14° assoluto alla fine e bravissima a Marilena, cui auguriamo di continuare a gareggiare.
Iller, Dallù, Giuffrida e Pesa si sfidano in batteria 4. Gara al comando per Pesa, che si vede minaciato da un regolare Giuffrida solo in seconda manche. 56 giri per entrambi a metà gara con tre giri di vantaggio su Dallù e undici su uno spento ma simpatico Iller. Non c'è più batticuore, nel senso che le posizioni sono conquistate e mantenute. Vince la batteria Pesa, 11° assoluto con un giro di vantaggio su Giuffrida, cui va il merito di aver preparato una buona Fly Lola. Segue Dallù, terzo di batteria e 13° alla fine, che precede Iller.
In batteria 3 troviamo Grazioli, Pozzato, Iirilli e Arturi che danno vita ad una grande battaglia. Arturi e Pozzato in testa dopo la prima manche, seguiti ad un giro dagli altri. Continua l'incertezza, con cambi al comando che vedono Grazioli pareggiare il conto dei giri a metà gara con Pozzato e Arturi. Ad un giro Iirilli. Passa in testa Pozzato, che guida con grande determinazione e chiude la batteria in testa davanti ad Arturi. e con un giro di vantaggio su Grazioli e Iirilli. Saranno, rispettivamente, 7°, 8°, 9° e 10° alla fine. Un buon risultato.
Batteria 2 esaltante, parte a razzo Dario Franco in corsia gialla, gira in 9,519 e compie 30 giri. Fantastico, come giro di partenza. Gatti in bianca si difende e chiude ad un giro, come Mufalli e Jordaney, che dopo qualche uscita iniziale trova il ritmo e riesce a recuperare. Seconda manche con Gatti che passa 31 volte dal via, ottima performance. Riesce ad agguantare Dario Franco e se la gioca alla grande. A metà gara Mufalli e Jordaney sono già a due giri. Dario Franco combatte tenacemente, qualcuno gli allunga una manata sulla macchina ma non lo ferma. Mi spezzo ma non mi piego, questo sembra dire a tutti. Una gara praticamente perfetta per Stefano Gatti e Dario Franco, ancora a pari giri alla fine della terza manche. A quattro giri un opaco Mufalli lotta con Jordaney. L'ultima manche è un trionfo per Gatti, che come un invasato spinge oltre ogni limite umano la sua barchetta BMW. Vi ricordate gli occhi di Maradona dopato ripresi dalla telecamera ai mondiali ? Ecco, Gattaccio sembrava nelle stesse condizioni. Che furore agonistico !!! Vince la batteria davanti a Dario Franco. Complimenti ad entrambi.
Tutti gli occhi sono sulla batteria 1, Pavan, Balbo, Mantello e Maglietta partono con l'intenzione di darsi battaglia all'ultimo sangue. Ma subito la prima sorpresa. Alla curva che immette sul rettilineo della pulsantiera Balbo e Pavan, scattati molto bene alla partenza, finiscono fuori, Mantello pure e perde più tempo di tutti, Maglietta invece passa indenne e va al comando della gara. Primo giro e primo crash. Mantello quindi rimane indietro, Balbo e Pavan commettono qualche errore, e Maglietta apre la strada. La sua concentrazione però dura solo mezza manche, poi si penalizza da solo con alcune uscite e si fa superare. Alla fine della prima manche sono in testa Balbo e Pavan con 30 giri, a meno di un giro Maglietta e a meno di due Mantello. Facendo un parallelo con la batteria precedente si scopre che Dario Franco è andato più forte. Seconda manche e subito fermo Maglietta, che vede il proprio motore alzarsi. Il caldo ha letteralmente sciolto il nastro adesivo che teneva fermo il 23K. Sfortuna per lui, ma sono cose che possono succedere. Pavan va come un treno e passa in testa, è determinato, ci vuole provare. A metà gara è davanti a tutti con 61 giri, quasi uno di vantaggio su Balbo e quasi due su Mantello. In un confronto virtuale si scopre però che sia Gatti che Dario Franco sono molto vicini a Pavan. Allarghiamo il raggio d'azione e confrontiamo la terza manche di tutti i piloti che si stanno giocando la gara. Balbo guida sempre molto pulito, Pavan è una folgore, in corsia gialla sta facendo sfracelli, ma in che tempi gira ? Quanto ? Noooo. Non è possibile. 9,199: anche il RECORD UFFICIALE DELLA PISTA in gara è suo. Spietato e crudele. E' velocisimo, ma qualche errore lo commette. Alla fine della terza manche è a pari giri con Balbo, che gira leggermente più lento ma non sbaglia nulla. 91 giri per loro. Attenzione, erano 91 anche i giri di Gatti e Dario Franco dopo tre manche. Che lotta. Gocce di sudore scendono dalla fronte dei piloti, ma non è solo il caldo. La tensione è ai massimi livelli. Un errore anche piccolo, e la gara è irrimediabilmente persa. Pavan è in testa, il confronto con i 31 giri di Gatti nella sua ultima manche è pesante. Sembra quasi chiaro che Balbo non ce la farà a superare Gattaccio, mentre per l'aostano di ghiaccio i dubbi rimangono. Dipende da lui ? Dipende dallo Spirito Santo ? Nel dubbio anche Pavan spinge come non mai, mancano pochi secondi alla fine, ha percorso il 122° giro, esattamente come Gatti, ma quanto manca, maledizione. E' finita. Sono 35 i settori di Pavan, 22 in più di quelli Gatti. Urlo e gesto liberatorio. Gara Spettacolo!! Vittoria meritata, ma l'avrebbero meritata anche Gatti, 2°, e Balbo 3°. Al 4° posto Dario Franco e al 5° Mantello. Complimenti a tutti e arrivederci al prossimo appuntamento.
A voi la classifica finale e la classifica generale del campionato InterRegionale GT 2003.
Parte il campionato interregionale GT. Sono 20 i piloti che si danno appuntamento a Cilavegna in una giornata di caldo afoso. Siamo sicuramente tutti da ammirare, perchè ad appena 50 metri di distanza ci sono frotte di uomini, donne e bambini che impazzano tuffandosi in acqua cercando ed ottenendo refrigerio. Ma noi no, noi non andiamo in piscina, noi cerchiamo ben altro. La categoria è bella, forse la più bella, e la partecipazione ci riempie di gioia. Sarà vero ? Boh !!! Certo che nelle nostre manifestazioni ludiche anche noi siamo dei bambini, e mettere dei bambini a giocare in uno stanzone di cinquanta metri quadrati non è sempre semplice. L'entusiasmo tipico dei bimbi deve sempre essere miscelato con la pazienza e la saggezza che solo gli adulti possiedono. E poi la passione e il rispetto reciproco devono sempre camminare a braccetto. Sarà meglio non dimenticarlo.
Il club più rappresentato e' l' ASA di Aosta, con ben 7 piloti, seguito dal Magical Slot Club con 5 piloti, dal Milano 90 e dall'Ayrton Senna Slot Club con 3, e dal Transilvania Slot Vercelli con 1. Complimenti agli amici di Aosta. A loro la targa (virtuale) del club più numeroso. La vettura più utilizzata è l'Audi R8 Slot It (6) seguita dalla Fly Evo 2 (4) e dalla Toyota GtOne (3). Subito uno sguardo al motore, uguale per tutti, il 23K Slot It. Non è stato possibile misurarlo a freddo prima della gara causa problemi tecnici. Si è provveduto alla sua misurazione alla fine di ogni batteria utilizzando il piano lavoro Kelvin Light. Escludendo i due picchi, il più alto di 24.000 e il più basso di 20.100, e calcolando la media si ottiene un valore di 22.790. Comunque i valori relativi al numero dei giri e all'assorbimento di ogni motore sono pubblicati insieme alla classifica finale della gara, e costituiranno sicuramente argomento di discussione.
Via alle qualifiche. E l'onore di aprire le danze spetta a Iller, ma il primo tempo buono è di Dallù con 10,270. Il quarto a partire è però Balbo, uno dei favoriti. Tutti gli occhi sono puntati su di lui. Si sa che il record della pista fa gola a molti, è motivo d'orgoglio riuscire a batterlo. Questi modelli sono veloci, molto veloci. E i record in genere fioccano. Balbo sa che deve andare forte, oggi i rivali non mancano. 10,371 è il suo tempo, pole provvisoria. In pista il bravo Pozzato registra un ottimo 9,625. Dopo di lui ecco Mantello. Mette in pista la sua Audi con i colori del Magical, il tifo è tutto per lui, il tempo è ottimo, ma è dietro di 15 millesimi. Buona prova, grande smalto. Segnaliamo tra i tempi sotto ai dieci secondi anche quello di Mufalli, 9.575. Il granitico Gattaccio Gatti stacca un 9,483 di tutto rispetto. Diceva di non avere la macchina, diceva che la sua BMW LM98 era ormai da buttare. Era pretattica ? Dopo un ottimo 9,917 di Iirilli, si mette in mostra Jordaney che firma il terzo miglior tempo parziale con 9,436. Non male per uno che ha passato la mattinata a pesare e ripesare la propria vettura. Ottimo 9,766 per Arturi. In pista a questo punto Maglietta, che ha preparato una Toyota GtOne molto valida. Forse la sua miglior macchina di sempre. Il beniamino del numeroso pubblico femminile presente e' parecchio nervoso , guida scomposto, ma il tempo di 9,426 lo mette al momento in terza posizione e gli consente di scavalcare Jordaney. E tocca a Manuel Pavan. Conosce bene la pista, ha una grande macchina, è sicuro di sè e vuole vincere. Un primo ed un secondo posto nelle due gare disputate a Cilavegna quest'anno. Sa che non sarà facile, ma sa che il traguardo è alla sua portata. I piloti di casa sudano, per il caldo ? O perchè hanno paura di lui ? Tutto può essere. Pochi giri ed è subito record: 9,266. Pooooooole Pooooooosition e Recoooooooord della Piiiiiista ancora battuto. Bravissimo. Assistiamo ad un buon 9,924 di Giacomo, ad un 10,030 di Giuffrida, e poi ad un ottimo 9,585 di Dario Franco, ottavo tempo per lui.
A voi il dettaglio delle qualifiche.
Parte la gara con la batteria 5, ed è subito sorpresa. La dolce Marilena con 25 giri chiude la prima manche al comando. Prima gara per lei, dimostra una grande padronanza che fa ben sperare per il futuro. A un giro Matteo Zanon, a due Antonio Zanon e l'indipendente Oliva. Continua con grande regolarità la corsa di Marilena, che a metà gara è sempre al comando con due giri di vantaggio su Oliva e quattro sugli altri. Oliva però rimonta, dopo gli errori iniziali prende le misure alla pista e guida pulito. Alla fine della terza manche il giro da recuperare per lui è uno solo. Continua in buona progressione superando Marilena e vincendo la batteria. Seconda Marilena ad un giro, terzo Matteo Zanon a 8 giri e quarto Antonio Zanon a 10 giri. Bravo Oliva, alla prima gara a Cilavegna, 14° assoluto alla fine e bravissima a Marilena, cui auguriamo di continuare a gareggiare.
Iller, Dallù, Giuffrida e Pesa si sfidano in batteria 4. Gara al comando per Pesa, che si vede minaciato da un regolare Giuffrida solo in seconda manche. 56 giri per entrambi a metà gara con tre giri di vantaggio su Dallù e undici su uno spento ma simpatico Iller. Non c'è più batticuore, nel senso che le posizioni sono conquistate e mantenute. Vince la batteria Pesa, 11° assoluto con un giro di vantaggio su Giuffrida, cui va il merito di aver preparato una buona Fly Lola. Segue Dallù, terzo di batteria e 13° alla fine, che precede Iller.
In batteria 3 troviamo Grazioli, Pozzato, Iirilli e Arturi che danno vita ad una grande battaglia. Arturi e Pozzato in testa dopo la prima manche, seguiti ad un giro dagli altri. Continua l'incertezza, con cambi al comando che vedono Grazioli pareggiare il conto dei giri a metà gara con Pozzato e Arturi. Ad un giro Iirilli. Passa in testa Pozzato, che guida con grande determinazione e chiude la batteria in testa davanti ad Arturi. e con un giro di vantaggio su Grazioli e Iirilli. Saranno, rispettivamente, 7°, 8°, 9° e 10° alla fine. Un buon risultato.
Batteria 2 esaltante, parte a razzo Dario Franco in corsia gialla, gira in 9,519 e compie 30 giri. Fantastico, come giro di partenza. Gatti in bianca si difende e chiude ad un giro, come Mufalli e Jordaney, che dopo qualche uscita iniziale trova il ritmo e riesce a recuperare. Seconda manche con Gatti che passa 31 volte dal via, ottima performance. Riesce ad agguantare Dario Franco e se la gioca alla grande. A metà gara Mufalli e Jordaney sono già a due giri. Dario Franco combatte tenacemente, qualcuno gli allunga una manata sulla macchina ma non lo ferma. Mi spezzo ma non mi piego, questo sembra dire a tutti. Una gara praticamente perfetta per Stefano Gatti e Dario Franco, ancora a pari giri alla fine della terza manche. A quattro giri un opaco Mufalli lotta con Jordaney. L'ultima manche è un trionfo per Gatti, che come un invasato spinge oltre ogni limite umano la sua barchetta BMW. Vi ricordate gli occhi di Maradona dopato ripresi dalla telecamera ai mondiali ? Ecco, Gattaccio sembrava nelle stesse condizioni. Che furore agonistico !!! Vince la batteria davanti a Dario Franco. Complimenti ad entrambi.
Tutti gli occhi sono sulla batteria 1, Pavan, Balbo, Mantello e Maglietta partono con l'intenzione di darsi battaglia all'ultimo sangue. Ma subito la prima sorpresa. Alla curva che immette sul rettilineo della pulsantiera Balbo e Pavan, scattati molto bene alla partenza, finiscono fuori, Mantello pure e perde più tempo di tutti, Maglietta invece passa indenne e va al comando della gara. Primo giro e primo crash. Mantello quindi rimane indietro, Balbo e Pavan commettono qualche errore, e Maglietta apre la strada. La sua concentrazione però dura solo mezza manche, poi si penalizza da solo con alcune uscite e si fa superare. Alla fine della prima manche sono in testa Balbo e Pavan con 30 giri, a meno di un giro Maglietta e a meno di due Mantello. Facendo un parallelo con la batteria precedente si scopre che Dario Franco è andato più forte. Seconda manche e subito fermo Maglietta, che vede il proprio motore alzarsi. Il caldo ha letteralmente sciolto il nastro adesivo che teneva fermo il 23K. Sfortuna per lui, ma sono cose che possono succedere. Pavan va come un treno e passa in testa, è determinato, ci vuole provare. A metà gara è davanti a tutti con 61 giri, quasi uno di vantaggio su Balbo e quasi due su Mantello. In un confronto virtuale si scopre però che sia Gatti che Dario Franco sono molto vicini a Pavan. Allarghiamo il raggio d'azione e confrontiamo la terza manche di tutti i piloti che si stanno giocando la gara. Balbo guida sempre molto pulito, Pavan è una folgore, in corsia gialla sta facendo sfracelli, ma in che tempi gira ? Quanto ? Noooo. Non è possibile. 9,199: anche il RECORD UFFICIALE DELLA PISTA in gara è suo. Spietato e crudele. E' velocisimo, ma qualche errore lo commette. Alla fine della terza manche è a pari giri con Balbo, che gira leggermente più lento ma non sbaglia nulla. 91 giri per loro. Attenzione, erano 91 anche i giri di Gatti e Dario Franco dopo tre manche. Che lotta. Gocce di sudore scendono dalla fronte dei piloti, ma non è solo il caldo. La tensione è ai massimi livelli. Un errore anche piccolo, e la gara è irrimediabilmente persa. Pavan è in testa, il confronto con i 31 giri di Gatti nella sua ultima manche è pesante. Sembra quasi chiaro che Balbo non ce la farà a superare Gattaccio, mentre per l'aostano di ghiaccio i dubbi rimangono. Dipende da lui ? Dipende dallo Spirito Santo ? Nel dubbio anche Pavan spinge come non mai, mancano pochi secondi alla fine, ha percorso il 122° giro, esattamente come Gatti, ma quanto manca, maledizione. E' finita. Sono 35 i settori di Pavan, 22 in più di quelli Gatti. Urlo e gesto liberatorio. Gara Spettacolo!! Vittoria meritata, ma l'avrebbero meritata anche Gatti, 2°, e Balbo 3°. Al 4° posto Dario Franco e al 5° Mantello. Complimenti a tutti e arrivederci al prossimo appuntamento.
A voi la classifica finale e la classifica generale del campionato InterRegionale GT 2003.