GT - GARA 4 - 16 MAGGIO 2003
E finalmente arriva il momento di correre nella categoria regina, la mitica GT. Questa classe per definizione mette a dura prova i riflessi, la concentrazione e la capacità del pilota di sopportare ritmi elevati. Particolarmente apprezzata anche al Magical dove 20 irriducibili condottieri hanno sfidato un esercito di pioppi che han provato in tutti i modi a frenare il loro ardore. Lode a Sandro Balbo cui va il merito di aver prima organizzato la resistenza e poi di aver dato vita ad una reazione efficace, della serie aspiro tutto io, che ha permesso il regolare svolgimento della gara. E dire che la pista è al chiuso, i misteri sono tali proprio perchè inspiegabili.
Insieme agli irrudicibili del Magical Slot Club ecco i simpatici ragazzi del Transilvania Slot di Vercelli, ormai di casa quando si corre in questa categoria. Le qualifiche partono e il primo è Jackie Bova che presenta al via una Porsche Gt1 Evo appena tolta dalla scatola. La macchina è bella, si vede pure al buio, ma per un tempo degno di nota bisognerà aspettare e soprattutto staccare l'adesivo del prezzo dalla corona. Rimandato a Settembre!! Dopo un Alberto Cremonesi che con 10,33 ottiene il suo miglior tempo di sempre, il primo acuto è del promettente "Vas" Vassallo che prenota la pole con 9,674. Di riguardo pure il tempo di Ariluca che scende di poco sotto i dieci secondi con 9,993 e di Pozzato con 10,21. Ma l'interesse è tutto per LUI, Claudio Mantello, che catalizza l'attenzione dei presenti. In parco chiuso ha ben due macchine, un Audi R8 e un Toyota GT1, quale userà ? Ci sembra indeciso, sa che deve lasciarne una per l'amico Muflone, e sa anche che deve tenere per sè la migliore. E' in forma e nutre ambizioni. La bilancia pende a favore del Toyota, e con quella va in qualifica. Però i conti non tornano, sembra faticare, e in effetti non scende sotto i dieci, e si deve accontentare di una posizione di rincalzo. Peccato. Migliore prestazione personale per Mattia Cremonesi che abbatte il muro dei dieci con 9,990. Conquisterà la seconda batteria. Bravo!! Ed ora spazio per Rota, un'altra valida promessa del Magical che rimane a soli 3 centesimi dalla pole di Vassallo. Bravissimo!! Giungono lacrime dai box, la tragedia è in corso: il Toyota di Claudio ha il telaio spaccato in due! Ecco spiegato il motivo della sua opaca prestazione. The show must go on e tocca ai migliori della classifica generale di categoria, vale a dire Balbo, Mufalli e Gatti. In pista Balbo ed è subito pole position, con 9,653; risponde Mufalli con l'Audi R8 e tra tante uscite imbrocca il giro buono, con 9,564 fa sua la pooooooooole pooooooosition !!! Gatti chiude il trittico delle meraviglie fermando il cronometro a 14 millesimi da Balbo. Si profila una prima batteria da urlo. Dopo un Porta in ribasso c'è ancora tempo per "SuperMaglios" Maglietta che firma il sesto tempo con 9,807 e per "Marcolino" Marangoni che si ferma a 10,06.
Nonostante l'impegno, i pioppi hanno impedito ai piloti di casa di riprendersi il "giro più veloce" che resta in mani "straniere". La pista non era nelle migliori condizioni ed la pole di Mufalli rappresenta solo il 5° tempo del 2003.
A voi il dettaglio delle qualifiche e i giri veloci 2003 .
Quinta batteria con Mantello (che ha cambiato macchina causa rottura del telaio, come riportato in precedenza) e Bova a scannarsi sin dall'inizio, con Andrea Oliaro a far da terzo incomodo. Prima manche a Mantello, seconda nettamente a favore di Bova. 32 giri per lui, con due giri di vantaggio su Mantello e Oliaro, e cinque su Acetia. Posizioni quasi invariate anche in terza e quarta manche, il vincitore alla fine è Bova con 63 giri. Oliaro a due giri mentre Mantello, che chiude terzo di manche e sarà 16° assoluto, se ne va a meditare sulla sua prestazione incolore.
Quarta batteria anomala, con Eugenio Oliaro e Albero Cremonesi condizionati dalle disavventure alla propria vettura. Praticamente non sono mai stati in gara, anzi se ne sono andati prima del termine. Senza storia quindi la vittoria di Carta che con 65 giri passa in testa nella classifica assoluta.
Scappa in testa Marangoni nella terza batteria inseguito da Pozzato, "Ingi" Porta e Pingui. Marangoni taglia metà gara con 33 giri alla pari con Pozzato e lascia gli altri a due giri. Ma la classe non è acqua e "il Maranga" fa valere la sua esperienza. A guardarlo viene il mal di testa, ma lui ondeggiando senza ritegno s'invola. Sono 68 i giri che gli valgono un 6° posto assoluto. Non male per uno che non si allena e recupera sempre all'ultimo momento la prima vettura disponibile per correre. Bravo! Stiamo parlando, vale la pena di ricordarlo, di un pilota che ha fatto la storia del Magical, vincendo il campionato GT nel 1999. Secondo in questa batteria è Porta che la spunta di un giro su Pozzato.
Nella seconda batteria "SuperMaglios" si trova a far da chioccia ad una schiera di giovani, che gli daranno del filo da torcere. Pronti via ed è lui il più veloce, pur correndo in corsia bianca, guadagnando qualche settore di vantaggio su Rota. Un errore veniale e gli altri gli sono addosso. La prima manche si conclude praticamente nello stesso punto per Maglietta, Rota e un velocissimo Mattia Cremonesi. Staccato di un giro Ariluca. Ragazzi che lotta. Nella seconda manche Maglietta sfrutta la gialla e si stacca, prendendo quasi un giro di vantaggio a Rota, che insegue guidando con grande sicurezza. Cede Cremonesi, rimontato da Ariluca. Corsa parallela dei due di testa, con Maglietta che mantiene anche alla fine della terza manche il vantaggio accumulato in precedenza. Ultima manche: Maglietta sembra controllare mentre Rota vola costantemente in rossa al ritmo di 9,7. Attenzione, uscita di SuperMaglios, e Rota si porta a mezzo giro; perbacco la nera polistil si infiamma. Ancora un'uscita di Maglietta, che patisce non poco la corsia verde, e Rota è su di lui. Ma l'arbitro non concede recupero e la batteria si chiude con la vittoria di Maglietta di 11 settori su un eccellente Rota. I due saranno alla fine rispettivamente 4° e 5° assoluti. A tre giri Ariluca, e a sei Mattia Cremonesi.
E il pubblico reclama a gran voce lo spettacolo della prima batteria. Gatti e Balbo, subito a darsi battaglia, lo accontentano. La prima manche vede entrambi a 18 giri, a uno Mufalli che non riesce a tenere a bada la sua R8, e a due Vassallo che patisce oltre misura la bianca. La 355 di Balbo sembra avere un Tigre nel motore, nel senso che dà l'impressione di filare più delle altre. Ma Gatti non demorde, perde un giro nella seconda manche ma lo recupera subito dopo ed infatti alla fine della terza è a pari giri con Balbo. Ad un giro Mufalli e Vassallo, con quest'ultimo che sembra potersi inserire nella lotta di vertice. Siamo alle battute conclusive, Gatti è formidabile in corsia bianca, compie 18 giri, come nessuno è riuscito a fare questa sera, migliore performance in questa corsia. Ce l'ha messa tutta il grintoso "Gattaccio", ma non basta. Balbo in corsia gialla non è da meno e compie ben 19 giri, e la sua è la miglior performance in assoluto. Strepitoso, chiude meritatamente primo davanti a Gatti. Mufalli termina 3° assoluto a due giri, ottenendo punti buoni per la classifica. Da segnalare la sfortuna di Vassallo che patisce la rottura dello scotch metallico che tiene fisso il motore al telaio. E purtroppo il motore si alza dal suo alloggiamento e lo costringe al ritiro, quando mancano più o meno 45 secondi alla fine. Peccato, poteva salire sul podio. Ha comunque dimostrato di essere in forma, sarà sicuramente un protagonista delle prossime gare GT. Onore a Balbo, che vince la sua prima gara in questa categoria, la terza in assoluto quest'anno.
A voi la classifica finale della gara 4 .
Mufalli è sempre in testa in classifica generale , davanti a Balbo e Gatti. Riuscirà qualche altro pilota ad inserirsi nella lotta per i primi tre posti ? Lo scopriremo nelle prossime gare.
E finalmente arriva il momento di correre nella categoria regina, la mitica GT. Questa classe per definizione mette a dura prova i riflessi, la concentrazione e la capacità del pilota di sopportare ritmi elevati. Particolarmente apprezzata anche al Magical dove 20 irriducibili condottieri hanno sfidato un esercito di pioppi che han provato in tutti i modi a frenare il loro ardore. Lode a Sandro Balbo cui va il merito di aver prima organizzato la resistenza e poi di aver dato vita ad una reazione efficace, della serie aspiro tutto io, che ha permesso il regolare svolgimento della gara. E dire che la pista è al chiuso, i misteri sono tali proprio perchè inspiegabili.
Insieme agli irrudicibili del Magical Slot Club ecco i simpatici ragazzi del Transilvania Slot di Vercelli, ormai di casa quando si corre in questa categoria. Le qualifiche partono e il primo è Jackie Bova che presenta al via una Porsche Gt1 Evo appena tolta dalla scatola. La macchina è bella, si vede pure al buio, ma per un tempo degno di nota bisognerà aspettare e soprattutto staccare l'adesivo del prezzo dalla corona. Rimandato a Settembre!! Dopo un Alberto Cremonesi che con 10,33 ottiene il suo miglior tempo di sempre, il primo acuto è del promettente "Vas" Vassallo che prenota la pole con 9,674. Di riguardo pure il tempo di Ariluca che scende di poco sotto i dieci secondi con 9,993 e di Pozzato con 10,21. Ma l'interesse è tutto per LUI, Claudio Mantello, che catalizza l'attenzione dei presenti. In parco chiuso ha ben due macchine, un Audi R8 e un Toyota GT1, quale userà ? Ci sembra indeciso, sa che deve lasciarne una per l'amico Muflone, e sa anche che deve tenere per sè la migliore. E' in forma e nutre ambizioni. La bilancia pende a favore del Toyota, e con quella va in qualifica. Però i conti non tornano, sembra faticare, e in effetti non scende sotto i dieci, e si deve accontentare di una posizione di rincalzo. Peccato. Migliore prestazione personale per Mattia Cremonesi che abbatte il muro dei dieci con 9,990. Conquisterà la seconda batteria. Bravo!! Ed ora spazio per Rota, un'altra valida promessa del Magical che rimane a soli 3 centesimi dalla pole di Vassallo. Bravissimo!! Giungono lacrime dai box, la tragedia è in corso: il Toyota di Claudio ha il telaio spaccato in due! Ecco spiegato il motivo della sua opaca prestazione. The show must go on e tocca ai migliori della classifica generale di categoria, vale a dire Balbo, Mufalli e Gatti. In pista Balbo ed è subito pole position, con 9,653; risponde Mufalli con l'Audi R8 e tra tante uscite imbrocca il giro buono, con 9,564 fa sua la pooooooooole pooooooosition !!! Gatti chiude il trittico delle meraviglie fermando il cronometro a 14 millesimi da Balbo. Si profila una prima batteria da urlo. Dopo un Porta in ribasso c'è ancora tempo per "SuperMaglios" Maglietta che firma il sesto tempo con 9,807 e per "Marcolino" Marangoni che si ferma a 10,06.
Nonostante l'impegno, i pioppi hanno impedito ai piloti di casa di riprendersi il "giro più veloce" che resta in mani "straniere". La pista non era nelle migliori condizioni ed la pole di Mufalli rappresenta solo il 5° tempo del 2003.
A voi il dettaglio delle qualifiche e i giri veloci 2003 .
Quinta batteria con Mantello (che ha cambiato macchina causa rottura del telaio, come riportato in precedenza) e Bova a scannarsi sin dall'inizio, con Andrea Oliaro a far da terzo incomodo. Prima manche a Mantello, seconda nettamente a favore di Bova. 32 giri per lui, con due giri di vantaggio su Mantello e Oliaro, e cinque su Acetia. Posizioni quasi invariate anche in terza e quarta manche, il vincitore alla fine è Bova con 63 giri. Oliaro a due giri mentre Mantello, che chiude terzo di manche e sarà 16° assoluto, se ne va a meditare sulla sua prestazione incolore.
Quarta batteria anomala, con Eugenio Oliaro e Albero Cremonesi condizionati dalle disavventure alla propria vettura. Praticamente non sono mai stati in gara, anzi se ne sono andati prima del termine. Senza storia quindi la vittoria di Carta che con 65 giri passa in testa nella classifica assoluta.
Scappa in testa Marangoni nella terza batteria inseguito da Pozzato, "Ingi" Porta e Pingui. Marangoni taglia metà gara con 33 giri alla pari con Pozzato e lascia gli altri a due giri. Ma la classe non è acqua e "il Maranga" fa valere la sua esperienza. A guardarlo viene il mal di testa, ma lui ondeggiando senza ritegno s'invola. Sono 68 i giri che gli valgono un 6° posto assoluto. Non male per uno che non si allena e recupera sempre all'ultimo momento la prima vettura disponibile per correre. Bravo! Stiamo parlando, vale la pena di ricordarlo, di un pilota che ha fatto la storia del Magical, vincendo il campionato GT nel 1999. Secondo in questa batteria è Porta che la spunta di un giro su Pozzato.
Nella seconda batteria "SuperMaglios" si trova a far da chioccia ad una schiera di giovani, che gli daranno del filo da torcere. Pronti via ed è lui il più veloce, pur correndo in corsia bianca, guadagnando qualche settore di vantaggio su Rota. Un errore veniale e gli altri gli sono addosso. La prima manche si conclude praticamente nello stesso punto per Maglietta, Rota e un velocissimo Mattia Cremonesi. Staccato di un giro Ariluca. Ragazzi che lotta. Nella seconda manche Maglietta sfrutta la gialla e si stacca, prendendo quasi un giro di vantaggio a Rota, che insegue guidando con grande sicurezza. Cede Cremonesi, rimontato da Ariluca. Corsa parallela dei due di testa, con Maglietta che mantiene anche alla fine della terza manche il vantaggio accumulato in precedenza. Ultima manche: Maglietta sembra controllare mentre Rota vola costantemente in rossa al ritmo di 9,7. Attenzione, uscita di SuperMaglios, e Rota si porta a mezzo giro; perbacco la nera polistil si infiamma. Ancora un'uscita di Maglietta, che patisce non poco la corsia verde, e Rota è su di lui. Ma l'arbitro non concede recupero e la batteria si chiude con la vittoria di Maglietta di 11 settori su un eccellente Rota. I due saranno alla fine rispettivamente 4° e 5° assoluti. A tre giri Ariluca, e a sei Mattia Cremonesi.
E il pubblico reclama a gran voce lo spettacolo della prima batteria. Gatti e Balbo, subito a darsi battaglia, lo accontentano. La prima manche vede entrambi a 18 giri, a uno Mufalli che non riesce a tenere a bada la sua R8, e a due Vassallo che patisce oltre misura la bianca. La 355 di Balbo sembra avere un Tigre nel motore, nel senso che dà l'impressione di filare più delle altre. Ma Gatti non demorde, perde un giro nella seconda manche ma lo recupera subito dopo ed infatti alla fine della terza è a pari giri con Balbo. Ad un giro Mufalli e Vassallo, con quest'ultimo che sembra potersi inserire nella lotta di vertice. Siamo alle battute conclusive, Gatti è formidabile in corsia bianca, compie 18 giri, come nessuno è riuscito a fare questa sera, migliore performance in questa corsia. Ce l'ha messa tutta il grintoso "Gattaccio", ma non basta. Balbo in corsia gialla non è da meno e compie ben 19 giri, e la sua è la miglior performance in assoluto. Strepitoso, chiude meritatamente primo davanti a Gatti. Mufalli termina 3° assoluto a due giri, ottenendo punti buoni per la classifica. Da segnalare la sfortuna di Vassallo che patisce la rottura dello scotch metallico che tiene fisso il motore al telaio. E purtroppo il motore si alza dal suo alloggiamento e lo costringe al ritiro, quando mancano più o meno 45 secondi alla fine. Peccato, poteva salire sul podio. Ha comunque dimostrato di essere in forma, sarà sicuramente un protagonista delle prossime gare GT. Onore a Balbo, che vince la sua prima gara in questa categoria, la terza in assoluto quest'anno.
A voi la classifica finale della gara 4 .
Mufalli è sempre in testa in classifica generale , davanti a Balbo e Gatti. Riuscirà qualche altro pilota ad inserirsi nella lotta per i primi tre posti ? Lo scopriremo nelle prossime gare.