DTM - GARA 4 - 20 GIUGNO 2003
Sono dieci i coraggiosi che la sera prima della prestigiosa 24 ore del Verbano si ritrovano in pista per la gara 4 della categoria DTM. Coraggiosi o incoscienti ? Forse drogati, completamente fatti, immersi totalmente in un mondo, quello dello slot, che ti tiene COSTANTEMENTE sulla breccia. Bravi, dieci in pagella per tutti. Le premesse comunque sono per una gara "calda". Mufalli e Mantello si giocano la prima posizione in classifica generale. E Mantello deve riscattare la nefasta uscita all'ultimo secondo, che gli portò via la vittoria in gara tre. Ce la farà ? Come sempre sarà la pista a dare il suo responso.
Partono le qualifiche con Jackie Bova. 11,33 per lui, tempo che resiste all'assalto di Ricci, dello Sporting Isola Bella, e di Lorenzo "Ingi" Porta. E tocca al granitico Fabio "Magnus" Magnaghi, vero e proprio desaparecido, che magicamente si ripresenta. Sarà ancora in grado di guidare o si schianterà alla prima staccata ? I dubbi vengono subito dissolti dal suo ottimo 10,86, pole provvisoria e 11° tempo assoluto nelle gare di DTM quest'anno. Bravo Magnus, dì la verità, ti sei allenato a casa ? Dopo di lui sfida il cronometro il grande Marangoni, che per la prima volta quest'anno mette a nanna la sua mitica Alfa 155 nera, vincitrice dell'ultimo campionato disputato, .... correva l'anno di grazia, per lui, 2001 ......... Con un discreto Clk non riesce a scendere sotto gli 11 secondi, come del resto anche Alberto Cremonesi e Albertini, dello Sporting Isola Bella. E tocca al Brasileiro, a Franco "Muflone" Mufalli, che gira un centesimo più lento di Magnaghi. Scende poi in pista "CinCin" Carta che deve dimostrare i progressi compiuti quest'anno. Particolarmente eccitato per la convocazione alla 24 ore del Verbano nella squadra ufficiale del Magical, "CinCin" stacca un ottimo 10,78, suo miglior tempo e 7° tempo assoluto quest'anno. Ma adesso tocca a LUI!! Ladies and Gentleman ecco a voi Claudio Mantello. Come un divo del varietà infila il pulsante e si guarda intorno con movimenti studiati. Ha una buona macchina, si è preparato bene, sa che può essere il suo momento. Vuole che sia il suo momento. Sembra perfino dimagrito, di qualche centesimo, ops, scusate, di qualche grammo. E' uno spettacolo vederlo filare sicuro e veloce. Il cronometro lo premia. 10,74: POOOOOOOLE POOOOOOOSITION !!!!! E' la terza pole in quattro gare di DTM, la terza consecutiva. Forse è il "caso" di dire che non è un "caso". Sembra quasi un dominio, perlomeno in qualifica. Ma la gara, e lo sappiamo tutti e lo sa in modo particolare anche lui, è un'altra cosa.
Ecco a voi dettaglio delle qualifiche e la situazione dei giri veloci in qualifica. Si inizia con la batteria 3, ma non c'è molto da dire. La cronaca è abbastanza piatta, perchè il bravo Albertini domina sin dall'inizio. I giri di vantaggio aumentano progressivamente, sono due su Porta dopo la prima manche, diventano 3, poi 4 e alla fine saranno 6. Ultimo Ricci, alla sua prima corsa sulla pista del Magical. Albertini quindi vince la batteria e sarà 6° assoluto, a due giri dal podio. Un buon risultato. Complimenti.
Batteria strana la 2. Bova lotta come un forsennato e passa in testa a metà gara con un giro su Marangoni e due su Alberto Cremonesi. Ma in terza manche un problema tecnico lo ferma. Gli altri piloti ovviamente non lo aspettano, lo passano e lo ringraziano. La batteria non ha più storia. Marangoni aumenta il suo vantaggio su Cremonesi e lotta contro Albertini che nella manche precedente ha compiuto 102 giri. Sembrano pari, il Maranga ha un sussulto d'orgoglio e compie 22 settori in più. Sarà 5° assoluto. Cremonesi, ben al di sotto delle sue possibilità, si becca 5 giri di distacco.
Via alla prima batteria. Gli umori sono diversi, Mufalli è concentrato, Mantello emozionato, Magnaghi rilassato, Carta sembra un pò "sborone", come si suol dire. Mufalli subito in testa, guida pulito come sempre, è seguito da Carta che non lo molla. Termina la prima manche ed è in testa Mufalli con 27 giri, alla pari con Carta e davanti a Mantello di un giro e a Magnaghi di due. Bella battaglia. Tra i due litiganti si è inserito "CinCin". Mantello non sembra nervoso, è dietro, ma mantiene la calma e continua regolare. Anzi recupera qualcosina. Infatti a metà gara Mufalli è sempre in testa, i giri sono 53, ma sono gli stessi di Carta che lo segue da vicino e di Mantello che è un pò più staccato. Non riesce a tener il loro ritmo il buon Magnaghi, che è a due giri. Bagarre in terza manche, l'atmosfera si scalda, anzi si arroventa quando Carta lanciatissimo (nel vero senso della parola), sperona un incolpevole Mufalli. Le grida del pubblico raggiungono i 6000 decibel, qualcuno insulta lo "sborone", Mufalli urla ai commissari di far presto, e in questo marasma continua indenne Mantello, che supera senza alcuna conseguenza le vetture accartocciate e passa in testa. Mufalli riparte, ma è inesorabilmente staccato. Non di moltissimo, però. Infatti alla fine della terza manche i giri per entrambi i contendenti sono 80. Carta si disunisce ed è a due giri, mentre a tre troviamo Magnaghi. Ultima batteria da brivido. Ma il destino è già segnato. Assistiamo ad una strepitosa performance di Mantello che compie 28 giri in corsia rossa. Nessuno come lui questa sera. E vediamo Carta accanirsi nuovamente contro Mufalli, speronandolo un'altra volta. Nessuno ha più la forza di dire nulla. Mufalli perde la gara, Mantello la vince. Quello che la Dea Bendata aveva tolto a Mantello e dato a Mufalli in gara tre, ora viene tolto a Mufalli e ridato a Mantello. Pari e patta. Questo è anche il fascino delle corse, almeno per chi ha vinto stasera. Non chiediamolo a chi ha perso. Mantello vince meritatamente la gara, con due giri di vantaggio su Mufalli, quattro su Carta e cinque su Magnaghi. La gara dovrà essere utile per il bagaglio di esperienza del buon "CinCin", che si è dimostrato velocissimo, ma un pò troppo irruento. Imparerà.
A voi la classifica finale. Per Mantello si tratta della seconda vittoria stagionale, otto i podi totali. Complimenti, sempre fra i primi.
In classifica generale Mantello raggiunge Mufalli. La sfida per la vittoria finale è aperta. Per il momento hanno due vittorie a testa.
Sono dieci i coraggiosi che la sera prima della prestigiosa 24 ore del Verbano si ritrovano in pista per la gara 4 della categoria DTM. Coraggiosi o incoscienti ? Forse drogati, completamente fatti, immersi totalmente in un mondo, quello dello slot, che ti tiene COSTANTEMENTE sulla breccia. Bravi, dieci in pagella per tutti. Le premesse comunque sono per una gara "calda". Mufalli e Mantello si giocano la prima posizione in classifica generale. E Mantello deve riscattare la nefasta uscita all'ultimo secondo, che gli portò via la vittoria in gara tre. Ce la farà ? Come sempre sarà la pista a dare il suo responso.
Partono le qualifiche con Jackie Bova. 11,33 per lui, tempo che resiste all'assalto di Ricci, dello Sporting Isola Bella, e di Lorenzo "Ingi" Porta. E tocca al granitico Fabio "Magnus" Magnaghi, vero e proprio desaparecido, che magicamente si ripresenta. Sarà ancora in grado di guidare o si schianterà alla prima staccata ? I dubbi vengono subito dissolti dal suo ottimo 10,86, pole provvisoria e 11° tempo assoluto nelle gare di DTM quest'anno. Bravo Magnus, dì la verità, ti sei allenato a casa ? Dopo di lui sfida il cronometro il grande Marangoni, che per la prima volta quest'anno mette a nanna la sua mitica Alfa 155 nera, vincitrice dell'ultimo campionato disputato, .... correva l'anno di grazia, per lui, 2001 ......... Con un discreto Clk non riesce a scendere sotto gli 11 secondi, come del resto anche Alberto Cremonesi e Albertini, dello Sporting Isola Bella. E tocca al Brasileiro, a Franco "Muflone" Mufalli, che gira un centesimo più lento di Magnaghi. Scende poi in pista "CinCin" Carta che deve dimostrare i progressi compiuti quest'anno. Particolarmente eccitato per la convocazione alla 24 ore del Verbano nella squadra ufficiale del Magical, "CinCin" stacca un ottimo 10,78, suo miglior tempo e 7° tempo assoluto quest'anno. Ma adesso tocca a LUI!! Ladies and Gentleman ecco a voi Claudio Mantello. Come un divo del varietà infila il pulsante e si guarda intorno con movimenti studiati. Ha una buona macchina, si è preparato bene, sa che può essere il suo momento. Vuole che sia il suo momento. Sembra perfino dimagrito, di qualche centesimo, ops, scusate, di qualche grammo. E' uno spettacolo vederlo filare sicuro e veloce. Il cronometro lo premia. 10,74: POOOOOOOLE POOOOOOOSITION !!!!! E' la terza pole in quattro gare di DTM, la terza consecutiva. Forse è il "caso" di dire che non è un "caso". Sembra quasi un dominio, perlomeno in qualifica. Ma la gara, e lo sappiamo tutti e lo sa in modo particolare anche lui, è un'altra cosa.
Ecco a voi dettaglio delle qualifiche e la situazione dei giri veloci in qualifica. Si inizia con la batteria 3, ma non c'è molto da dire. La cronaca è abbastanza piatta, perchè il bravo Albertini domina sin dall'inizio. I giri di vantaggio aumentano progressivamente, sono due su Porta dopo la prima manche, diventano 3, poi 4 e alla fine saranno 6. Ultimo Ricci, alla sua prima corsa sulla pista del Magical. Albertini quindi vince la batteria e sarà 6° assoluto, a due giri dal podio. Un buon risultato. Complimenti.
Batteria strana la 2. Bova lotta come un forsennato e passa in testa a metà gara con un giro su Marangoni e due su Alberto Cremonesi. Ma in terza manche un problema tecnico lo ferma. Gli altri piloti ovviamente non lo aspettano, lo passano e lo ringraziano. La batteria non ha più storia. Marangoni aumenta il suo vantaggio su Cremonesi e lotta contro Albertini che nella manche precedente ha compiuto 102 giri. Sembrano pari, il Maranga ha un sussulto d'orgoglio e compie 22 settori in più. Sarà 5° assoluto. Cremonesi, ben al di sotto delle sue possibilità, si becca 5 giri di distacco.
Via alla prima batteria. Gli umori sono diversi, Mufalli è concentrato, Mantello emozionato, Magnaghi rilassato, Carta sembra un pò "sborone", come si suol dire. Mufalli subito in testa, guida pulito come sempre, è seguito da Carta che non lo molla. Termina la prima manche ed è in testa Mufalli con 27 giri, alla pari con Carta e davanti a Mantello di un giro e a Magnaghi di due. Bella battaglia. Tra i due litiganti si è inserito "CinCin". Mantello non sembra nervoso, è dietro, ma mantiene la calma e continua regolare. Anzi recupera qualcosina. Infatti a metà gara Mufalli è sempre in testa, i giri sono 53, ma sono gli stessi di Carta che lo segue da vicino e di Mantello che è un pò più staccato. Non riesce a tener il loro ritmo il buon Magnaghi, che è a due giri. Bagarre in terza manche, l'atmosfera si scalda, anzi si arroventa quando Carta lanciatissimo (nel vero senso della parola), sperona un incolpevole Mufalli. Le grida del pubblico raggiungono i 6000 decibel, qualcuno insulta lo "sborone", Mufalli urla ai commissari di far presto, e in questo marasma continua indenne Mantello, che supera senza alcuna conseguenza le vetture accartocciate e passa in testa. Mufalli riparte, ma è inesorabilmente staccato. Non di moltissimo, però. Infatti alla fine della terza manche i giri per entrambi i contendenti sono 80. Carta si disunisce ed è a due giri, mentre a tre troviamo Magnaghi. Ultima batteria da brivido. Ma il destino è già segnato. Assistiamo ad una strepitosa performance di Mantello che compie 28 giri in corsia rossa. Nessuno come lui questa sera. E vediamo Carta accanirsi nuovamente contro Mufalli, speronandolo un'altra volta. Nessuno ha più la forza di dire nulla. Mufalli perde la gara, Mantello la vince. Quello che la Dea Bendata aveva tolto a Mantello e dato a Mufalli in gara tre, ora viene tolto a Mufalli e ridato a Mantello. Pari e patta. Questo è anche il fascino delle corse, almeno per chi ha vinto stasera. Non chiediamolo a chi ha perso. Mantello vince meritatamente la gara, con due giri di vantaggio su Mufalli, quattro su Carta e cinque su Magnaghi. La gara dovrà essere utile per il bagaglio di esperienza del buon "CinCin", che si è dimostrato velocissimo, ma un pò troppo irruento. Imparerà.
A voi la classifica finale. Per Mantello si tratta della seconda vittoria stagionale, otto i podi totali. Complimenti, sempre fra i primi.
In classifica generale Mantello raggiunge Mufalli. La sfida per la vittoria finale è aperta. Per il momento hanno due vittorie a testa.