DTM - GARA 3 - 9 MAGGIO 2003
Poca gente per il terzo appuntamento DTM. 12 piloti si presentano in pista in rappresentanza del Magical Slot Club e dello Slot Car di Lodi. I lunghi ponti, le vacanze appena passate e il calendario comunque sempre denso hanno evidentemente tenuto lontano molte persone. Ovviamente gli assenti hanno avuto torto poichè chi c'era può ben dire di aver assistito a qualcosa che "qualcuno" ben difficilmente dimenticherà. Ma basta con i giochi di parole e veniamo alla cronaca.
Il mitico Marco "Maranga" Marangoni è il primo a cercare il "tempo". Eccolo macinare giri con uno stile di guida che trasuda classe pura ad ogni curva. E' un piacere guardarlo. Un pò di meno, anzi diciamo che ci disturba un pò, è il piacere che ci dà il vedere la sua Alfa 155 nera che corre perdendo scarichi e pezzi di vernice. Fa quasi tenerezza. Il cronometro si ferma su un 11,12, tempo che non gli permetterà di entrare in prima batteria. Coro dalle tribune: rinnovati!
Subito in pista un altro "anziano", il brasileiro Mufalli, che dimostra a tutti che la colomba pasquale è stata smaltita, firmando la pole provvisoria con 10,78. Scende sotto gli 11 secondi anche "SuperMaglios" Maglietta con 10,98 e si arriva a Stefano "Gattaccio" Gatti. La rabbia agonistica è sempre quella, la concentrazione è buona così come il risultato ottenuto, 10,74 che gli assicura la prima posizione. Sarà lui il pole man questa sera ? Cerrrrrto che no, arriva Claudio "Claudebleau" Mantello che eguaglia il tempo di Gatti ma in virtù di un secondo tempo più veloce ottiene la POOOOOOOOOOLE POOOOOOOOSITION ! Grande Claudio. La vittoria di gara 2 l'ha gasato e stasera non lotta solo per la vittoria parziale ma per la vittoria finale in campionato. Chi riuscirà a fermarlo ? In pista anche Balbo che con un pulsante da 15 ohm non riesce a far meglio di 10,93. Quarto tempo per lui. Leggi il dettaglio delle qualifiche e i giri veloci 2003 .
Via alla batteria 3, con sfide incrociate tra le famiglie Iovanovich e Cremonesi, padri e figli. Mancava solo Fabrizio Frizzi e lo spettacolo sarebbe stato perfetto. Ma anche senza di lui la gara è partita regalando emozioni a gogò, con i due Cremonesi subito a darsi battaglia. In testa il figlio Mattia con Alberto ad inseguire da vicino. Staccati i due Iovanovich, Federico ed Edoardo, che hanno pagato sicuramente la lontananza dalle piste. Tra il bianco candido delle montagne di La Thuille e il nero pece della magica Polistil di Cilavegna c'è una bella differenza, ed è chiaro che chi ha passato l'inverno a sciare adesso deve riprendere confidenza e paga pegno. 23 giri per i due Cremonesi al termine della prima manche, con un giro di vantaggio sugli altri. Continua la lotta anche nella seconda manche, Alberto supera Mattia, che non si perde d'animo, recupera e ripassa in testa. Che emozioni !! 47 giri per entrambi a metà gara, a due giri Edoardo e a tre Federico. La tensione è altissima, il padre non vuole perdere per mano del del figlio, mentre lo Spirito Santo illumina Mattia e acceca Alberto, che non riesce più a controllare il proprio mezzo, esce in salita,in discesa, in curva e pure in rettilineo, buscando tre giri da Mattia. Torna in terza posizione Federico, ma a ben sette giri di distacco. Ultima manche senza più storia. Mattia vince la sua prima batteria quest'anno compiendo 96 giri totali, sarà 9° assoluto, suo miglior risultato nella categoria DTM. Complimenti.
Nella seconda manche subito bagarre tra Maglietta, Marangoni e Albertini dello Slot Car di Lodi. 25 giri per tutti e tre, con gara di testa di Maglietta che guidando pulito senza uscite riesce a mantenere un piccolo vantaggio sugli altri. Staccato di un giro Rota. Va in bianca Maglietta e cerca con grande impegno di resistere al ritorno di Marangoni, che in verde va come un treno. Dopo due manche i due prodi sono ancora appaiati, con 51 giri. Ad un giro Albertini e a due Rota. Marangoni passa in testa e sembra avere maggior spunto, e infatti le ultime due manche sono quasi una formalità per la sua mitica 155. Controlla e chiude primo per 14 settori su Maglietta. Quattro sono i giri di distacco di Albertini e cinque quelli di Rota. Marangoni è il leader temporaneo della gara.
Subito il botto in batteria 1. Incidente (BOOOOOOM) che coinvolge ed aggroviglia tre piloti su quattro. Indovinate un pò chi la scampa ? Ma è lui, il pin-up dello slot, Franco "Muflone" Muffffffffalli, che ringrazia e s'invola in libertà. Mantello cerca di resistere, prova a limitare i danni, e ci riesce (!!!!!), dato che chiude la prima manche con 27 giri, tanti quanti quelli di Mufalli. E' dietro di quasi un giro, ma ha corso in bianca, la corsia più lunga, dimostrando di avere birra nella panza. Vedremo. Staccato di un giro Balbo, che non sembra molto in forma, e di due Gatti. Ma continua a volare il TT di Mufalli, che in corsia rossa passa dal via per ben 28 volte. Sembra avere la vittoria in mano; a metà gara è in testa con due giri su Mantello, che non brilla in corsia gialla, e tre su Balbo e Gatti, che duelleranno tra di loro sino al termine. Ma tocca a Mantello guidare in rossa, e anche per lui i giri sono 28. Grande prova. Recupera terreno e si presenta all'ultima manche con un solo giro di distacco da Mufalli. La gara si decide così in quarta manche, con Mufalli in bianca e Mantello in verde. Si odono già imprecazioni e lamenti che provengono dalla corsia bianca. Il pilota più titolato del Magical teme di non poter contrastare Mantello. E infatti commette qualche errore, e si vede superare dalla macchina di Claudio che guida da campione su una corsia più veloce e si avvia a vincere la sua seconda gara consecutiva. Il successo è meritato. Il count down sta per terminare, mancano 20 secondi alla fine, 15 secondi, Mantello affronta il misto per l'ultima volta, chiude l'ultima curva del tracciato e riparte sul rettilineo del rilevamento, quando un urlo straziante raggela il pubblico. Il suo pensiero era già sul gradino più alto del podio, già pregustava il primato in classifica generale, ma troppo gas in uscita di curva strappa la sua Mercedes dal binario in un punto assai scomodo che non facilita il lavoro del commissario. Non ci crede nessuno, non è possibile, non si può gettare alle ortiche una vittoria così. Mufalli riporta tutti alla realtà passando in testa e andando a vincere una gara che nemmeno lui avrebbe voluto si concludesse così. Ma lo Slot è Slot, con le sue gioie e i suoi dolori, con i suoi colpi di culo (pochi) e i suoi colpi di sfiga (a volte tanti). Oggi a te e domani a qualcun altro. Comunque una grande gara. Chi c'era lo potrà raccontare!!
Vedi la classifica finale della gara 3 .
Mufalli sempre in testa in classifica generale , davanti a Mantello, Balbo, Marangoni e Gatti.
Poca gente per il terzo appuntamento DTM. 12 piloti si presentano in pista in rappresentanza del Magical Slot Club e dello Slot Car di Lodi. I lunghi ponti, le vacanze appena passate e il calendario comunque sempre denso hanno evidentemente tenuto lontano molte persone. Ovviamente gli assenti hanno avuto torto poichè chi c'era può ben dire di aver assistito a qualcosa che "qualcuno" ben difficilmente dimenticherà. Ma basta con i giochi di parole e veniamo alla cronaca.
Il mitico Marco "Maranga" Marangoni è il primo a cercare il "tempo". Eccolo macinare giri con uno stile di guida che trasuda classe pura ad ogni curva. E' un piacere guardarlo. Un pò di meno, anzi diciamo che ci disturba un pò, è il piacere che ci dà il vedere la sua Alfa 155 nera che corre perdendo scarichi e pezzi di vernice. Fa quasi tenerezza. Il cronometro si ferma su un 11,12, tempo che non gli permetterà di entrare in prima batteria. Coro dalle tribune: rinnovati!
Subito in pista un altro "anziano", il brasileiro Mufalli, che dimostra a tutti che la colomba pasquale è stata smaltita, firmando la pole provvisoria con 10,78. Scende sotto gli 11 secondi anche "SuperMaglios" Maglietta con 10,98 e si arriva a Stefano "Gattaccio" Gatti. La rabbia agonistica è sempre quella, la concentrazione è buona così come il risultato ottenuto, 10,74 che gli assicura la prima posizione. Sarà lui il pole man questa sera ? Cerrrrrto che no, arriva Claudio "Claudebleau" Mantello che eguaglia il tempo di Gatti ma in virtù di un secondo tempo più veloce ottiene la POOOOOOOOOOLE POOOOOOOOSITION ! Grande Claudio. La vittoria di gara 2 l'ha gasato e stasera non lotta solo per la vittoria parziale ma per la vittoria finale in campionato. Chi riuscirà a fermarlo ? In pista anche Balbo che con un pulsante da 15 ohm non riesce a far meglio di 10,93. Quarto tempo per lui. Leggi il dettaglio delle qualifiche e i giri veloci 2003 .
Via alla batteria 3, con sfide incrociate tra le famiglie Iovanovich e Cremonesi, padri e figli. Mancava solo Fabrizio Frizzi e lo spettacolo sarebbe stato perfetto. Ma anche senza di lui la gara è partita regalando emozioni a gogò, con i due Cremonesi subito a darsi battaglia. In testa il figlio Mattia con Alberto ad inseguire da vicino. Staccati i due Iovanovich, Federico ed Edoardo, che hanno pagato sicuramente la lontananza dalle piste. Tra il bianco candido delle montagne di La Thuille e il nero pece della magica Polistil di Cilavegna c'è una bella differenza, ed è chiaro che chi ha passato l'inverno a sciare adesso deve riprendere confidenza e paga pegno. 23 giri per i due Cremonesi al termine della prima manche, con un giro di vantaggio sugli altri. Continua la lotta anche nella seconda manche, Alberto supera Mattia, che non si perde d'animo, recupera e ripassa in testa. Che emozioni !! 47 giri per entrambi a metà gara, a due giri Edoardo e a tre Federico. La tensione è altissima, il padre non vuole perdere per mano del del figlio, mentre lo Spirito Santo illumina Mattia e acceca Alberto, che non riesce più a controllare il proprio mezzo, esce in salita,in discesa, in curva e pure in rettilineo, buscando tre giri da Mattia. Torna in terza posizione Federico, ma a ben sette giri di distacco. Ultima manche senza più storia. Mattia vince la sua prima batteria quest'anno compiendo 96 giri totali, sarà 9° assoluto, suo miglior risultato nella categoria DTM. Complimenti.
Nella seconda manche subito bagarre tra Maglietta, Marangoni e Albertini dello Slot Car di Lodi. 25 giri per tutti e tre, con gara di testa di Maglietta che guidando pulito senza uscite riesce a mantenere un piccolo vantaggio sugli altri. Staccato di un giro Rota. Va in bianca Maglietta e cerca con grande impegno di resistere al ritorno di Marangoni, che in verde va come un treno. Dopo due manche i due prodi sono ancora appaiati, con 51 giri. Ad un giro Albertini e a due Rota. Marangoni passa in testa e sembra avere maggior spunto, e infatti le ultime due manche sono quasi una formalità per la sua mitica 155. Controlla e chiude primo per 14 settori su Maglietta. Quattro sono i giri di distacco di Albertini e cinque quelli di Rota. Marangoni è il leader temporaneo della gara.
Subito il botto in batteria 1. Incidente (BOOOOOOM) che coinvolge ed aggroviglia tre piloti su quattro. Indovinate un pò chi la scampa ? Ma è lui, il pin-up dello slot, Franco "Muflone" Muffffffffalli, che ringrazia e s'invola in libertà. Mantello cerca di resistere, prova a limitare i danni, e ci riesce (!!!!!), dato che chiude la prima manche con 27 giri, tanti quanti quelli di Mufalli. E' dietro di quasi un giro, ma ha corso in bianca, la corsia più lunga, dimostrando di avere birra nella panza. Vedremo. Staccato di un giro Balbo, che non sembra molto in forma, e di due Gatti. Ma continua a volare il TT di Mufalli, che in corsia rossa passa dal via per ben 28 volte. Sembra avere la vittoria in mano; a metà gara è in testa con due giri su Mantello, che non brilla in corsia gialla, e tre su Balbo e Gatti, che duelleranno tra di loro sino al termine. Ma tocca a Mantello guidare in rossa, e anche per lui i giri sono 28. Grande prova. Recupera terreno e si presenta all'ultima manche con un solo giro di distacco da Mufalli. La gara si decide così in quarta manche, con Mufalli in bianca e Mantello in verde. Si odono già imprecazioni e lamenti che provengono dalla corsia bianca. Il pilota più titolato del Magical teme di non poter contrastare Mantello. E infatti commette qualche errore, e si vede superare dalla macchina di Claudio che guida da campione su una corsia più veloce e si avvia a vincere la sua seconda gara consecutiva. Il successo è meritato. Il count down sta per terminare, mancano 20 secondi alla fine, 15 secondi, Mantello affronta il misto per l'ultima volta, chiude l'ultima curva del tracciato e riparte sul rettilineo del rilevamento, quando un urlo straziante raggela il pubblico. Il suo pensiero era già sul gradino più alto del podio, già pregustava il primato in classifica generale, ma troppo gas in uscita di curva strappa la sua Mercedes dal binario in un punto assai scomodo che non facilita il lavoro del commissario. Non ci crede nessuno, non è possibile, non si può gettare alle ortiche una vittoria così. Mufalli riporta tutti alla realtà passando in testa e andando a vincere una gara che nemmeno lui avrebbe voluto si concludesse così. Ma lo Slot è Slot, con le sue gioie e i suoi dolori, con i suoi colpi di culo (pochi) e i suoi colpi di sfiga (a volte tanti). Oggi a te e domani a qualcun altro. Comunque una grande gara. Chi c'era lo potrà raccontare!!
Vedi la classifica finale della gara 3 .
Mufalli sempre in testa in classifica generale , davanti a Mantello, Balbo, Marangoni e Gatti.